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MONDO

Pietre e spazzatura contro cannoni d'acqua e lacrimogeni

Libano, scontri davanti al Parlamento contro il governo Diab: 86 feriti

Scontri tra manifestanti e polizia vicino al Parlamento di Beirut all'indomani della nascita del governo guidato da Hassan Diab

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E' di 86 feriti il nuovo bilancio degli scontri di ieri tra forze di sicurezza e manifestanti nel centro della capitale libanese Beirut. Lo ha reso noto la Croce Rossa libanese, come riferisce stamani il portale di notizie Naharnet. Quattordici manifestanti feriti sono stati trasferiti in ospedale per cure mediche, mentre gli altri 72 sono stati soccorsi sul posto. Gli scontri sono scoppiati all'indomani della nascita del nuovo governo guidato da Hassan Diab dopo mesi di proteste e crisi politica.

Secondo l'agenzia ufficiale libanese Nna, la polizia ha usato i gas lacrimogeni dopo che i manifestanti hanno cercato di rimuovere il filo spinato dall'ingresso principale del Parlamento.

Secondo testimoni citati dall'agenzia di stampa Dpa, i dimostranti hanno lanciato pietre contro le forze antisommossa che hanno risposto con i cannoni ad acqua per disperdere la folla. "Hassan Diab vai a casa. Non vogliamo te ed il tuo governo", hanno scandito i manifestanti esprimendo la loro disapprovazione per l'esecutivo. Alcuni hanno provato a scavalcare il filo spinato con cui è chiusa la strada che porta al Parlamento. Altri hanno tirato buste di spazzatura ai poliziotti dispiegati nell'area. 

Rassicurare sul futuro
Intanto c'è stato il primo incontro del nuovo governo libanese, un giorno dopo la sua formazione a conclusione di tre mesi di vuoto politico. Tra le principali sfide del governo c'è la grave crisi economica e finanziaria, peggiorata dopo l'inizio delle proteste popolari a metà ottobre. Il premier Saad Hariri si era dimesso due settimane dopo. Un governo "di salvezza", che si impegnerà "in modo rapido ma non frettoloso" per affrontare la crisi economica: queste le prime parole di Hassan Diab sul nuovo esecutivo in Libano, nato a circa tre mesi dalle dimissioni del precedente.

Il nuovo primo ministro Hassan Diab e i suoi ministri si sono incontrati per la prima volta al palazzo presidenziale di Beirut, alla presenza del presidente Michel Aoun.  "Il governo è nato in circostanze economiche molto difficili, che richiedono un impegno ulteriore per riconquistare la fiducia dei libanesi e della comunità internazionale", ha detto Aoun durante la prima riunione del nuovo governo al palazzo presidenziale di Baabda, sulle colline che dominano Beirut.

"Dobbiamo rassicurare i libanesi riguardo il loro futuro", ha aggiunto il presidente. "Abbiamo già messo a punto un piano economico e riforme finanziarie che devono essere attuate o modificate, se necessario, dal nuovo governo", ha detto ancora il capo di Stato nelle dichiarazioni riportate dall'agenzia libanese Nna.