- Altri Sport
- Arco
- CRONACA E ATTUALITA'
- Notizie
- Contenuti Premium
Leggi il meglio di Gazzetta
- IL QUOTIDIANO
Il giornale in
formato digitale- Leggi
- Fantacampionato
Il Fantacalcio de La Gazzetta dello Sport
- NEWSLETTER
Rimani sempre aggiornato
SPOGLIATOI
Felice, ma senza esagerare. Rino Gattuso non perde tempo e dopo aver conquistato la semifinale di Coppa Italia già volge lo sguardo verso il futuro. "Usciti dalla crisi? Speriamo, ma dobbiamo pensare partita dopo partita. Sono arrivati nuovi giocatori e in tribuna c'erano calciatori importanti, sembravano i galacticos, del resto il grande valore di questo Napoli lo conosciamo tutti. Adesso dobbiamo concentrarci sul campionato, che è la priorità, e fare più punti possibili perché la classifica è deficitaria. Qua bisogna guardarsi indietro e non siamo abituati. Tra l'altro affrontiamo una squadra fortissima come la Juve. Concentriamoci su questo, poi verrà anche la Champions con il Barcellona".
Sulla gara con la Lazio dice: "Venivamo da un periodo imbarazzante, oggi abbiamo fatto una grandissima prestazione contro una squadra molto molto forte fisicamente e tecnicamente. Ho visto grande spirito, intensità e attenzione. È stata una gara bellissima, ma ora dobbiamo continuare ad avere fame. Non è la prima volta che il Napoli conquista vittorie importanti, ma devo essere bravi a non farli sentire con la pancia piena come in passato. I ragazzi devono avere il coltello tra denti, serve il veleno che ho visto oggi. La serenità? La devo dare io , so che è difficile, lo sapevo dall'inizio. Ma io lo dicevo da qualche tempo che la squadra si stava allenando bene e che si era consegnata: già con Inter e Lazio avevo visto un buon gioco, poi con la Fiorentina c'è stato un crollo, siamo stati imbarazzanti. Il ritiro? Lo hanno voluto i giocatori, io ho detto che il primo responsabile ero io, ma bisogna anche guardarsi in faccia e dirsi le cose. Noi lo abbiamo fatto. Rappresentiamo una società importante, che ha fatto grandi cose, non possiamo permetterci di fare figuracce".
Infine sui nuovi arrivati: "Demme è un giocatore importante, non a caso è stato capitano del Lipsia a lungo, e anche Lobotka prima della sostituzione per l'espulsione stava giocando molto molto bene". Infine una dedica: "Questa vittoria è per chi mi ha dato la possibilità di allenare il Napoli, il presidente De Laurentiis, Giuntoli e Pompilio".
Gasport
© RIPRODUZIONE RISERVATA