Sustainable Project

Milano capitale della sostenibilità con WSM Fashion Reboot

White organizza l'evento WSM Fashion Reboot tutto focalizzato sulla sostenibilità e sull'innovazione dell'economia circolare
Milano capitale della sostenibilità con WSM Fashion Reboot
Helen Kirkum

Milano capitale della sostenibilità con WSM Fashion Reboot, un evento realizzato grazie al supporto di MISE e ICE – Agenzia, alla partnership con Confartigianato Imprese, l’11 e 12 gennaio 2020 al BASE Milano. Il primo evento dedicato all’innovazione sostenibile e al fashion design, con lo scopo di fare da ponte tra la cultura della sostenibilità, il mercato e il pubblico finale. Sinergia e interazione sono la chiave per capire WSM Fashion Reboot, un progetto che include installazioni, display, happening e un ricco calendario di attività e workshop per coinvolgere non solo gli addetti ai lavori, ma la stessa città di Milano.

L’obiettivo è di promuovere un cambiamento concreto, grazie a un lavoro corale, frutto di una reale collaborazione. Il progetto nasce dalla sinergia tra Camera Nazionale della Moda, WHITE, CBI Camera Buyer Italia, che insieme a Confartigianato Imprese intendono lanciare un nuovo paradigma della moda a Milano. Un’importante iniziativa di sistema guidata da WHITE per valorizzare il ruolo di Milano sulla scena internazionale con una vocazione precisa: diventare il primo appuntamento imperdibile dedicato al mondo della circolarità e sostenibilità della moda. WSM Fashion Reboot è curato da Matteo Ward, co-founder del brand Wråd e già direttore artistico di GIVE A FOKus, l’hub sostenibile di WHITE, che continua a sviluppare questo asset anche nell’edizione donna, dal 20 al 23 febbraio 2020.

Flavia La Rocca

©EnricoAmici2019

I temi affrontati spaziano dall’acqua alle sostanze chimiche, dal cambiamento climatico alla filiera tessile (rapporto moda e società) che sono espressi in modo sistemico da player che affondano le loro radici in vari settori (mondo pubblico e istituzionale, privato, artistico, culturale) in modo da fare da ponte tra cultura della sostenibilità e pubblico finale. In continuità con GIVE A FOKus i temi affrontati sono: il rapporto moda e acqua, moda e sostanze chimiche, moda e combustibili fossili, moda e waste management (economia circolare). “Questa edizione di WSM Fashion Reboot – racconta Matteo Ward - è la dimostrazione che i tempi sono maturi per l’attivazione delle multi-stakeholder partnership necessarie per generare un reale processo di sviluppo sostenibile e di rivoluzione sistemica. Un evento dove si mostra come il design può e deve diventare uno strumento al servizio delle reali esigenze della società”.

Museo Ferragamo

© Guglielmo de' Micheli for Salvatore Ferragamo

Tra i progetti da non perdere per la prima volta a Milano a WSM – la mostra Sustainable Thinking organizzata dal Museo Salvatore Ferragamo e la Fondazione Ferragamo. Al piano terra di BASE Milano (Ex Ansaldo) saranno esposti alcuni preziosi modelli d’archivio Salvatore Ferragamo, che mostrano la sua innata passione per la sperimentazione con i materiali più poveri e mai utilizzati a quel tempo per la realizzazione delle scarpe: la carta, la corteccia d’albero, la rafia, la pelle di pesce, il cellophane. Ne è prova la zeppa di sughero, la famosa wedge, costruita con la corteccia di un albero diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo. Proprio Ferragamo è stato un esempio pionieristico, che nel momento in cui non poteva accedere a nuove materie prime, si è reinventato come utilizzare gli scarti dei territori a lui vicini. Questo è stato il fondamento dell’economia circolare. Oggi grazie anche a questo esempio possiamo proiettarci nel futuro, facendo passi avanti con start up innovative, brand o piccole medie imprese, che stanno portando nel proprio modello di business processi o prodotti funzionali a riallineare il loro output con le esigenze del pianeta.

Vivienne Westwood

Dalla mostra curata dalla Fondazione Ferragamo si procede al primo piano di BASE Milano, dove inizia un percorso che offre uno scenario ampio: aziende tessili, come Candiani Denim, Canepa, Albini Group, Orange Fiber, tanto per citarne solo alcuni, fashion label e designer di ricerca come Vivienne Westwood, Bethany Williams, Boyish Jeans, designer come Gilberto Calzolari, Selfi, Aagè, aziende come Paul&Shark, Neubau Eyewear, Regenesi (azienda tra le prime a rigenerare materiali riciclati per dar loro una seconda chance) fino a una selezione di start up innovative. Vivienne Westwood, uno degli ultimi brand indipendenti worldwide, sarà presente a WSM per continuare a promuovere il proprio messaggio culturale per una moda etica e sostenibile. E proprio il coinvolgimento attivo di diversi soggetti, tutti autorevoli nella sostenibilità, ha permesso di vedere riuniti insieme una selezione unica di designer e realtà consolidate, che spaziano dall’abbigliamento agli accessori, fino al beauty. Cittadellarte Fondazione Pistoletto sviluppa ulteriormente la collaborazione già avviata con WHITE, portando a WSM Fashion Reboot un’importante selezione di creativi: Tiziano Guardini, Flavia La Rocca, Bav Tailor, Silvia Giovanardi, Blue of a Kind, Yekaterina Yvankova, ACBC (realtà innovativa nelle calzature) Officina 39, Juan Carlos Gordillo Arana e Laura Meijering. Grazie alla presenza di A New Awareness, progetto di collaborazione non-profit che coinvolge università, media, organizzazioni non governative, industria e società civile, saranno presenti tre talenti internazionali come Helen Kirkum, Awareness Infinitum e Corrina Goutos.

Wråd

Dal Perù arrivano per la prima volta in Italia due eccellenze AYNI e Sophia Lerner, mentre Fashion Revolution promuove il workshop/format open studio con Abitario, Larissa Von Planta e Patrick McDowell, che presenta una particolare tecnica di ricamo su stoffa. E ancora tra i workshop da segnalare quello di Corrina Goutos, che mostra come dal riciclo di auricolari possano nascere dei gioielli e accessori. A WSM Fashion Reboot sarà inoltre presente un importante focus sulle start up innovative che vanno dal fashion ai servizi, come Lablaco, che promuove lo shopping con moda circolare, ArchiLab dedicata al beauty e 1TrueId app che lavora sulla tracciabilità. Due giorni - 11 e 12 gennaio 2020 - interamente dedicati per catalizzare il cambiamento positivo con un focus su trasparenza, innovazione e design sociale per valorizzare il ruolo di Milano capitale della sostenibilità sulla scena globale con una progettualità precisa e all’insegna dell’etica.

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