Pitti Uomo 97 al via. Ecco cosa è successo

A Firenze si accendono i riflettori sul menswear del prossimo Autunno-inverno. Tra mostre, anniversari, eventi e presentazioni, ecco quel che è accaduto nella prima giornata della manifestazione
Pitti Uomo 97, gli eventi
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Un avvio royal approved, quello di Pitti Uomo, 97esima edizione. Anche se solo virtuale e affidata a un video, si è fatta notare e sentire la prestigiosa presenza del Principe Carlo in quel di Palazzo Vecchio, a Firenze, dove ha preso ufficialmente il via la storica manifestazione, nel corso della quale - questa volta - scopriremo anticipazioni e tendenze della moda maschile per il prossimo Autunno/inverno 2020-21. LEGGI ANCHE

Se anche il principe Carlo arriva a Pitti

https://vimeo.com/383151531 Espletate con giusta ufficialità le formalità di rito, la kermesse consacrata alla moda per lui è entrata nel vivo, alla Fortezza da Basso, della sua 4 giorni di eventi, sfilate, presentazioni e party. Anche se, a essere sinceri, l'avvio è parso forse un po' uno di quelli col freno a mano tirato. Negli stand e tra i viali della Fortezza, infatti, il pubblico di addetti ai lavori è sembrato, almeno all'apparenza e per quanto l'occhio possa cogliere, un po' meno numeroso del solito. Merito, forse, del freddo pungente che ha fatto battere i denti a Firenze e che potrebbe avere dissuaso qualcuno, ma soprattutto delle defezioni dei buyer russi, che proprio in concomitanza con la prima giornata di Pitti celebrano il loro Natale ortodosso. Ma i conti e i bilanci si fanno sempre, come è buona abitudine, alla fine.

Quanto mai attuale il tema dell'allestimento di questa edizione della fiera: Show Your Flag. L'art direction di Angelo Figus e il set design di Alessandro Moradei celebrano il valore di questo pezzo di tessuto sempre in movimento, proprio come gli abiti che indossiamo, sottolineandone il carattere di inclusività e il suo valore di «legame». La bandiera come simbolo di appartenenza, come strumento portatore di messaggi universali: e se è vero che ogni brand ha la propria bandiera, lo è altrettanto la consapevolezza che ognuno di noi possa farsi, per così dire, bandiera di se stesso.

LO STREETSTYLE A PITTI 97:

Pitti Uomo 97, lo streetstyle
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Voglia di normalità, di eleganza senza troppe forzature, di stile che non ceda sempre necessariamente il passo all'eccentricità spinta, invece, tra i più vanitosi assidui frequentatori della manifestazione, forse per una volta più attenti ad ammirare i prodotti negli stand che a farsi immortalare dai fotografi di streetstyle. Il re dei quali, Scott Schuman - ovvero TheSartorialist - è anch'egli a Firenze per presentare il frutto della sua collaborazione con Valstar: una capsule di capi icona irrinunciabili per il viaggiatore moderno.

Tra gli eventi più curiosi e intriganti della prima giornata di Pitti, la mostra di Blauer negli spazi della Dogana: Human Landscapes è un viaggio  fotografico on the road negli Stati Uniti, nel quale gli scatti del britannico James Mollison vengono fatti vivere da un'immersiva messa in scena a cura di Felice Limosani, visitabile fino al 10 gennaio. Brioni, invece, celebra il suo 75esimo anniversario con un evento speciale e altamente poetico, curato da Olivier Saillard: nelle meravigliose sale di Palazzo Gerini prende vita un’installazione che rende omaggio alla tradizione sartoriale del brand, che proprio a Firenze aveva presentato la prima sfilata di moda maschile della storia presso la Sala Bianca di Palazzo Pitti, nel lontano 1952.In sei sale del palazzo, 23 musicisti internazionali, impegnati in una performance  per intenditori, e in un'affascinante penombra, hanno presentato i capi della nuova collezione della griffe, indossandoli in prima persona. L.B.M.1911 e lo stilista sardo Antonio Marras hanno svelato, infine, le nuove divise disegnate per il Cagliari Calcio per la storica stagione del centenario della squadra.

E, considerato come non sia oggettivamente più trascurabile il tema della sostenibilità ambientale, ecco la bella e nuova idea di questa edizione di Pitti: per la prima volta la Fortezza da Basso ospita Reflections, uno spazio dedicato alla condivisione di idee e al confronto con il pubblico, che debutta con il concept Land Flag: From Waste to New Materials, una riflessione sui consumi, sul riciclo e sulla possibile seconda vita cui i materiali più vari possono aspirare.