Saldi, Codacons: nessuna corsa all’acquisto, è una partenza ‘debole’

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Il Codacons sta monitorando l’andamento degli sconti di fine stagione nelle principali città: “Cittadini guardano e poi vanno via”

Una "partenza debole" quella dei saldi invernali 2020. Lo afferma il Codacons, che sta monitorando l’andamento degli sconti di fine stagione nelle principali città. "Non si registra al momento nessuna corsa all’acquisto, e l’avvio degli sconti di fine stagione appare oltremodo tiepido. Centri commerciali e vie dello shopping hanno visto aumentare il numero di presenze ma i cittadini si limitano ad osservare le vetrine e tenere d’occhio i prezzi. Un discorso a parte meritano gli outlet dove, come di consueto, nel primo giorno di saldi si registrano code e resse da parte di chi cerca capi firmati a prezzi scontatissimi, e le boutique d’alta moda dei centri storici, dove però i clienti sono in prevalenza turisti stranieri, in testa russi, cinesi e giapponesi”, spiega il presidente Carlo Rienzi.

Rienzi, “partenza dei saldi fiacca in tutta Italia”

"Per tutti gli altri esercizi la partenza dei saldi è senza dubbio fiacca in quasi tutte le città d’Italia, e non si registra alcuna corsa all’acquisto, nonostante le percentuali di sconto siano altissime e raggiungano in molti casi -50%, strategia obbligata per i commercianti che vogliono attirare clientela e tenere testa al recente Black Friday", aggiunge il Codacons. "Per un bilancio realistico dei saldi occorrerà attendere le prossime settimane, ma l’andamento della prima giornata conferma purtroppo le nostre previsioni sugli sconti di fine stagione, che a fine periodo faranno registrare una contrazione media delle vendite del -10% rispetto allo scorso anno", conclude. 

 

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