il controesodo

Code sull’A14, Piano straordinario Aspi per rimborsare gli automobilisti

«In caso di code significative per i restringimenti», fa sapere la concessionaria, dall'8 gennaio sarà possibile chiedere rimborsi del pedaggio» lungo le tratte autostradali oggetto dei sequestri

di Maurizio Caprino

(ANSA)

3' di lettura

Autostrade per l'Italia (Aspi) ha attivato un «Piano straordinario per assistere e informare gli automobilisti nei giorni di rientro dalle festività», con traffico intenso verso nord e code anche a causa dei viadotti sequestrati dall'autorità giudiziaria sull'A14, tra Vasto (Chieti) e Porto Sant'Elpidio (Fermo). Rimborserà parte del pedaggio a chi ha avuto più disagi e studia per questo tratto l’esenzione per i pendolari con Telepass.

«Il «Mit (ministero delle Infrastrutture, ndr) e gli enti interessati sono stati allertati dalla società», fa sapere Aspi. Quanto ai rimborsi, «in caso di code significative per i restringimenti, dall'8 gennaio sarà possibile chiedere rimborsi del pedaggio» lungo le tratte A14 oggetto dei sequestri.

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Richiesta di rimborso via mail
Gli automobilisti che «dovessero subire ritardi significativi nei tempi di viaggio lungo le tratte della A14 oggetto di provvedimento da parte dell'Autorità Giudiziaria», spiega una nota della concessionaria, «potranno inviare una richiesta di rimborso alla casella di posta elettronica info@autostrade.it, allegando copia dell'attestato di viaggio. La società erogherà i relativi rimborsi di pedaggio, valutando le richieste pervenute in funzione dei disagi effettivamente subiti».

Traffico difficile in direzione Nord
Nel weekend iniziato «è atteso un considerevole aumento dei volumi di traffico sulla rete di Autostrade per l'Italia lungo le principali direttrici da Sud verso Nord». In particolare «accodamenti con tempi di percorrenza
significativamente superiori alla media sono previsti in A14, tra Vasto Nord e Porto S. Elpidio verso Ancona/Bologna, per alcuni restringimenti di carreggiata disposti dall'Autorità Giudiziaria». Lungo tali tratte i flussi maggiori, comunica Aspi, «si registreranno durante le giornate del 5 e 6 gennaio, dalla mattina fino alle prime ore della serata».

«I giorni di viaggio per i quali sarà possibile chiedere i rimborsi in caso di criticità delle condizioni di traffico sulla A14 - fanno sapere fonti autostradali - saranno il 5, 6 e 7 gennaio, in cui sono previsti i maggiori incolonnamenti. Già dal giorno 8 sarà possibile per gli automobilisti presentare la richiesta di rimborso, che sarà poi valutata da Aspi in funzione dei disagi effettivamente subiti».

Protezione civile mobilitata
In questo scenario, la società ha proposto al Mit «una soluzione per rimodulare temporaneamente il posizionamento dei restringimenti, riducendone sensibilmente l'effetto sulla circolazione». La stessa proposta è oggetto di una specifica istanza sottoposta all'Autorità Giudiziaria, che però non ha ancora risposto e quindi per ora su quasi tutti i viadotti sequestrati continua a essere aperta al traffico una sola corsia per senso di marcia.

Il Piano Aspi per il rientro lungo l'A14 prevede poi il potenziamento di uomini e mezzi su strada per assistere e informare l'utenza e un presidio permanente della Protezione civile, con sette squadre dislocate lungo la tratta per offrire assistenza agli utenti.

Vacanze di Natale incolonnati
La decisone della società concessionaria arriva dopo giorni di caos e di traffico intenso sull'autostrada A14, in particolare dopo Capodanno e nei giorni precedenti il Natale con code chilometriche che hanno mandato in tilt la viabilità tra Marche e Abruzzo a causa dei restringimenti di carreggiata conseguenti al sequestro dei viadotti.

La Regione Abruzzo ha annunciato di aver mobilitato la Protezione Civile regionale proprio in vista delle criticità nella circolazione autostradale attesa per il controesodo natalizio nei giorni 5 e 6 febbraio. Il consiglio, per chi dovrà rimettersi in viaggio, è di «valutare un anticipo della partenza» o un posticipo a martedì 7 gennaio.

Nella giornata del 3 gennaio, i maggiori rallentamenti si sono registrati nei tratti interessati dai sequestri, con incolonnamenti in media di due o tre chilometri, con picchi di quattro chilometri tra Val Vibrata e San Benedetto del Tronto.

Utenti abituali esenti con Telepass
Passata l’ondata di controesodo, resteranno comunque disagi nel caso in cui la proposta di Aspi venga respinta dall’autorità giudiziaria. Un caso non improbabile, visto che l’istanza si basa su argomentazioni tecniche di fronte alle quali il Mit ha più di qualche perplessità.

Se la decisione dei magistrati sarà negativa, è possibile che Aspi indennizzi per il protrarsi dei disagi almeno i pendolari: sta valutando l’esenzione dal pedaggio per gli utilizzatori frequenti di quel tratto di A14 muniti di Telepass. L’agevolazione spetterebbe non sono ai pendolari in senso stretto, ma anche alla clientela business (ma non con mezzi pesanti, quindi parliamo di veicoli commerciali leggeri).

I dettagli, nel caso l’iniziativa dovesse effettivamente essere varata, saranno precisati in seguito.

Per approfondire:

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