Nervi tesi nel M5S, Di Battista difende Paragone. Di Maio: "Noi unica speranza del Paese"

Politica

Il leader dei pentastellati in un post su Facebook: “Niente male per un Movimento per la prima volta al governo, no?”. Poi rivendica di “pensare agli italiani” e risponde indirettamente a Paragone e ai dissidenti: “Difendendo le nostre leggi tuteliamo i nostri valori”

“In appena 20 mesi abbiamo già approvato 40 provvedimenti. Niente male per un Movimento per la prima volta al governo, no?”. Così il leader del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, tira un bilancio del periodo trascorso dal M5S alla guida del Paese e risponde a quanti negli ultimi giorni hanno criticato la sua gestione, da ultimo per il caso Paragone, il senatore espulso dal M5S per non aver votato a favore della legge di bilancio, decisione contro cui si sono espressi per esempio di Alessandro Di Battista e Barbara Lezzi. “C’è qualcuno che pensa che il governo precedente fosse migliore di questo - prosegue Di Maio in un post su Facebook -. Io penso che i conti si debbano fare alla fine. Ho sempre e solo pensato a portare a casa i risultati per gli italiani”.  Tra i risultati che cita, il cosiddetto Spazzacorrotti (“Abbiamo portato i leghisti a votarlo”), il blocco delle trivelle in mare e il reddito di cittadinanza.

“Dovremmo avere più amor proprio”

Nel post, il ministro degli Esteri dice di voler dedicare il 2020 “a tutti coloro che ad agosto mi dicevano che anche con questo governo non avremmo mai approvato il taglio dei parlamentari. Lo abbiamo fatto l’8 ottobre 2019”. E poi ancora: “A tutti quelli che dicevano che anche con questo governo non avremmo approvato il carcere per i grandi evasori: lo abbiamo fatto a dicembre con il Decreto fiscale. E a tutti quelli che dicevano che non saremmo riusciti a far entrare in vigore la nuova legge sulla prescrizione: è successo ieri, 1 gennaio 2020”, prosegue Di Maio. “Da quando siamo al governo ho imparato che ogni giorno c’è qualcuno che cerca un motivo per scoraggiarti, dicendoti che ‘quella cosa non ve la faranno mai passare’. Poi però, quando la otteniamo, è già pronto a dirti cos'altro non riusciremo a ottenere. È un continuo, ma non importa. Quel che conta, appunto, sono i risultati. E, secondo me, dovremmo avere un po' più di amor proprio”.

Prossimo obiettivo: via le concessioni ad Atlantia

Il leader dei pentastellati ha ribadito che il prossimo obiettivo del Movimento è la revoca delle concessioni autostradali ad Atlantia. “Sarà questo il prossimo passaggio cruciale - è la posizione di Di Maio -. Riusciremo anche in questo. Perché siamo il Movimento 5 Stelle: unica e reale speranza di questo Paese”.

“Difendendo le nostre leggi tuteliamo i nostri valori”

Di Maio non cita mai direttamente l’ex compagno di partito Gianluigi Paragone, che prima di essere espulso dal M5S aveva accusato i vertici di aver smarrito l’identità della formazione politica. “Le nostre leggi vanno sostenute e difese, perché sono diretta espressione dei cittadini - scrive il leader pentastellato in conclusione del post -. È in questo modo che difendiamo i principi e i valori del Movimento”.

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