Ottimo avvio del 2020 per la Borsa di Milano, con una seduta di contrattazioni che vede l’indice Ftse Mib guadagnare l’1,40% a 23.836 punti e l’All Share l’1,37% a 25.980. Secondo gli operatori di mercato, l’ottimismo di Piazza Affari e delle altre Borse europee (a Parigi indice Cac40 ha fatto +1,06%, a Londra il Ftse 100 ha guadagnato lo 0,82% e a Francoforte il Dax 30 ha lucrato l’1,03%) è stato dovuto alle buone notizie dalla Cina, dove la banca centrale ha ridotto i requisiti di riserva per gli istituti di credito, liberando liquidità; e questo si è aggiunto all’annuncio del presidente Donald Trump che a metà gennaio sarà firmato un primo accordo America-Cina sui dazi.

A Piazza Affari bene alcuni gruppi attivi nel mercato cinese, come Pirelli (+4,01%) e Cnh Industrial (+2,81%) oltre a StMicroelectronics (+3,30%). Nell’energia si mette in luce Italgas (+2,28%) mentre arretrano Snam (-0,62%) e Terna (-0,50%). Fra i titoli finanziari Unicredit +3,59%, Fineco +2,95%, Bper +2,50% e Intesa Sanpaolo +1,38%.

Ancora giù Atlantia (-3,03%) dopo che il leader del M5s Luigi Di Maio è tornato a chiedere la revoca della concessione autostradale. Su Juventus (+2,21%) che ha concluso l’aumento di capitale. 

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