Influenza, superato un milione e mezzo di casi in Italia

Salute e Benessere

Il consueto rapporto "InfluNet", coordinato dall'Istituto Superiore di Sanità, ha certificato un totale di 1.587.000 casi nel nostro Paese, dall'inizio del monitoraggio

L’influenza ha raggiunto i 1.587.000 casi in Italia. A dirlo è l’ultimo bollettino del “Sistema di Sorveglianza Integrata dell’Influenza” (InfluNet), coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità, che è stato emanato in data 2 gennaio 2020 e si riferisce però alla 52esima settimana dello scorso anno, l’ultima del 2019.

I dati della 52esima settimana del 2019

Il rapporto, in riferimento alla settimana 23-29 dicembre 2019, segnala un lieve calo del numero di casi di sindrome simil-influenzale, dovuto in particolar modo alla chiusura delle scuole durante le festività natalizie. Il numero di casi stimati in questo lasso temporale è infatti pari a circa 225.000, per un totale, dall’inizio della sorveglianza, che ha superato il milione e mezzo di casi. Nel nostro Paese l’incidenza totale è stata valutata in 3,7 casi ogni mille assistiti. Tra i soggetti ad essere maggiormente colpiti ci sono i bambini al di sotto dei cinque anni, tra cui gli esperti hanno osservato un’incidenza pari a 9,9 casi ogni mille assistiti. Stando all’ultimo rilevamento sono la Provincia Autonoma di Trento, le Marche e la Campania le regioni maggiormente colpite. 

L'analisi del report

Nell’analisi del rapporto, stilato dopo le segnalazioni di 678 medici sentinella che hanno inviato dati circa la frequenza di sindromi influenzali tra i propri assistiti, è emersa proprio la criticità riguardante i bambini più piccoli. I dati dicono che, nella fascia di età 0-4 anni, l’incidenza è pari a quasi 10 casi per mille assistiti, mentre nella fascia di età 5-14 anni è pari a 4,46 casi. Quindi nella fascia 15-64 anni si attesta a 3,73 casi e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 1,85 casi per mille assistiti. I dati, specificano però gli esperti, vanno esaminati in base al numero dei medici che hanno comunicato le segnalazioni. L’ultima settimana dello scorso anno ha registrato il numero più basso di medici sentinella, che aveva toccato il picco massimo in 1.159 specialisti nel corso della 46esima settimana del 2019. In totale, in quei sette giorni, sono stati 873.703 i pazienti monitorati contro i 1.483.042 della 44esima settimana. La media, dall’inizio del monitoraggio ad oggi è di 1.379.785 assistiti, pari al 2,3% dell’intera popolazione italiana. Nel confronto con lo stesso periodo di un anno fa, gli esperti parlano di “un andamento della curva epidemica simile a quello della scorsa stagione influenzale 2018-19”. Per quanto riguarda i dati regionali, l’Istituto Superiore di Sanità specifica che “l’incidenza osservata in alcune regioni è fortemente influenzata dal ristretto numero di medici e pediatri che hanno inviato, al momento, i loro dati”.  

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