CASELLE (TORINO) E' bastato chiudere con la sbarra il totem per il rilascio del ticket, per creare questa mattina il caos in aeroporto a Caselle.
Il problema riguarda la via di accesso e d’uscita al parcheggio "Bye&Fly". Parcheggio che per 10 minuti sarebbe gratuito: il tempo necessario a scaricare parenti, amici e bagagli in partenza. Trascorsi i 10 minuti, scatta la tariffa piena, ossia 4,50 euro.
Ma quando c'è un flusso consistente di passeggeri in partenza o in arrivo, tutti sono costretti a mettersi in coda per raggiungere l'uscita del parcheggio. E se i dieci minuti sono scaduti, per colpa della fila, tocca scendere dall'auto e andare a pagare il biglietto, creando code inenarrabili e creando una reazione a catena: chi va a pagare fa scadere i canonici dieci minuti a chi invece ancora li aveva rispettati. Con rabbia e ulteriori pagamenti e perdite di tempo, di automobilista in automobilista imprigionato in coda. E non importa se l’ora di decollo è imminente: c’è infatti un’unica corsia transitabile. L'altra è riservata ai mezzi di servizio e alla polizia, pena multe salatissime (e l'occhio vigile della telecamera non perdona). Insomma: di vettura in vettura, il caos è servito.
«Sono entrato nel parcheggio - racconta Antonello Conte - ho scaricato i miei parenti in partenza per Madrid, in pochi minuti, ma per andarmene ci ho messo 35 minuti fra gente imbufalita che urlava "vergogna", chiusi in quell'area senza poter rispettare la consegna dei dieci minuti e persone in coda sulla rampa che rischiavano di perdere il volo. Senza contare che io, come altri, per riuscire ad uscire abbiamo pure dovuto pagare i 4 euro e 50 centesimi».
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