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Iraq, bombardata base militare, un morto e otto feriti

Maltempo, un morto a Napoli per un albero caduto. Bimbo cade nel fiume in piena nel Pistoiese: grave

Pioggia, mareggiate e tempeste di vento in tutta Italia. Allerta arancione della Protezione civile in undici regioni. Una nave incagliata in Sardegna, strade chiuse, acqua alta a Venezia. Una piazza "sollevata" nell'Avellinese
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ROMA - Italia battuta dal maltempo, da nord a sud, con una vittima a Napoli. E poi bufere di vento, alberi e rami caduti e frane per lo più figlie del dissesto idrogeologico che riguarda buona parte della nostra penisola. In Irpinia un torrente tombato ha sollevato una piazza. Ci sono state mareggiate lungo le coste, collegamenti con le isole minori interrotti, persone isolate e molti feriti. Il tutto con un dato climatico che fa registrare temperature sopra le medie stagionali anche di 10 gradi. La tempesta proveniente dall'Atlantico che in Francia hanno chiamato 'Fabien' e che ha lasciato 95 mila utenze senza elettricità nella regione della Nuova Aquitania, nel sud del paese, continua a flagellare l'Italia. E non è finita: la Protezione Civile ha emesso una nuova allerta meteo, visto che nelle prossime ore sono attese ancora piogge e temporali sulle regioni meridionali e venti forti sul resto del paese.

La domenica all'insegna del maltempo è cominciata con una notizia drammatica: un uomo di 62 anni è morto a Napoli schiacciato da un albero di grosse dimensioni che si è abbattuto al suolo. E' accaduto intorno alle 7 in via Nuova Agnano, alla periferia occidentale della città. L'uomo si chiamava Mohamed Boulhaziz, era un commerciante di nazionalità marocchina e viveva da anni a Maddaloni, in provincia di Caserta. E' stato soccorso dal 118 ma in ospedale i medici hanno potuto solo constatarne il decesso. Ieri il maltempo aveva provocato la morte di due persone.
La protezione civile ha diramato l'allerta arancione sulla Campania e su alcuni tratti di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, litorali toscani, Umbria, settore meridionale laziale, Molise, Basilicata e sulle due Isole Maggiori. Allerta gialla invece sui restanti settori del Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Basilicata e Calabria, su parte del Veneto, della Lombardia, della Liguria, su Marche e Abruzzo, sulla Sardegna sud-occidentale. "L'intensa fase di maltempo - avverte il sito ilMeteo.it - abbandonerà poi il nostro Paese nel corso della serata e della notte successiva nonostante rimarranno presenti instabilità sulle zone del basso Tirreno soprattutto tra il sud della Campania e le coste calabresi".

Piemonte

Nel pomeriggio di oggi i tecnici del Soccorso alpino e speleologico piemontese sono intervenuti due volte a causa del forte vento che sta imperversando tra le montagne della regione. Il primo intervento si è svolto presso la stazione sciistica di Rucas, comune di Bagnolo Piemonte (Cuneo) dove il vento ha ingombrato la strada di neve bloccando alcune automobili con a bordo circa 35 persone compresi vari bambini. Con i mezzi fuoristrada dei vigili del fuoco è stato possibile raggiungere le auto bloccate ed evacuare i passeggeri. Tuttavia presso la stazione di Rucas rimanevano circa 120 persone che non erano più in grado di scendere a valle. In un primo momento si è lavorato per sistemare per la notte le persone in una struttura ricettiva a monte con un presidio di soccorritori in loco. In seguito un mezzo spalaneve è riuscito a passare tra le auto bloccate sulla strada e a pulire la carreggiata in modo da consentire a tutti di abbandonare Rucas.

Sardegna

Proprio a causa delle cattive condizioni meteo-marine una nave mercantile battente bandiera italiana si è incagliata a Sant'Antioco, nella Sardegna sud occidentale. L'imbarcazione, partita da Cagliari, dove aveva sbarcato un carico di caffè, era ripartita alla volta della Spagna. Il mare grosso e il forte vento hanno fatto propendere per un rientro in porto, ma il cargo ha urtato gli scogli rimanendo bloccato. La Capitaneria di porto e la protezione civile hanno messo in salvo i 12 membri di equipaggio effettuando il trasbordo con due mezzi navali della guardia costiera e un elicottero. Non ci sono feriti.

Toscana

Un bambino di sette anni è ricoverato in prognosi riservata all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze dopo essere caduto nel fiume Pescia a Ponte Buggianese (Pistoia). Il piccolo era in bicicletta con i genitori e, secondo una prima ricostruzione dei fatti, avrebbe perso l'equilibrio finendo nel fiume, che era in piena a causa delle piogge della scorsa notte. Il bambino sarebbe stato trascinato dalla corrente. A salvarlo è stato il padre, che si è tuffato subito dopo la caduta del figlio. Chiuso in via precauzionale il ponte sull'Arno all'altezza dell'abitato di San Pierino, a causa del livello del fiume che si è innalzato con il passaggio della piena. Anche su questo territorio si sono registrate cadute di piante con vari interventi di messa in sicurezza. Permangono le condizioni di instabilità climatica su gran parte della Toscana, anche se la situazione sta volgendo al miglioramento. La Sala operativa unificata della Protezione civile regionale, Soup, ha emesso un nuovo avviso meteo: codice arancione per mareggiate sulla costa, dalla Versilia a Piombino con l'interessamento del litorale pisano, della costa livornese e delle isole dell'Arcipelago. Sono previsti mari agitati o molti agitati. L'avviso, già in corso, è previsto fino alle ore 8 di domaniámattina. Codice giallo, invece, per le altre zone della costa toscana meridionale con l'eccezione dell'Argentario dove il codice è arancio.
Il fiume Sieve è esondato per un tratto a Ponte a Vico, nel comune di Pontassieve, in provincia di Firenze. E un automobilista è stato tratto in salvo stamani dai vigili del fuoco a San Miniato, in provincia di Pisa, perché era rimasto intrappolato su un ponticello in località Serra in seguito allo straripamento di un corso d'acqua per le intense piogge.

Liguria

A Taggia continua l'isolamento di 16 persone in Regione Oxentina per il crollo di una strada. A Badalucco 6 famiglie sono isolate in località Poggio per una frana in movimento sulle abitazioni e tre persone in località Cegno; due gli sfollati a Sanremo in via Ernesto Mazzaglia per un edificio dichiarato inagibile. Nel Comune di Genova, in via alla Costa di Teglia, si è aperta una voragine sulla strada, isolata una casa di riposo. Nel Comune di Follo permane il parziale isolamento di 70 persone nella frazione Torenco. Un'automobilista è rimasta lievemente ferita in un incidente stradale causato da una frana caduta all'alba sulla statale Aurelia nei pressi della galleria delle Grazie nel comune di Chiavari. L'utilitaria, proveniente da Rapallo, è transitata all'uscita della galleria proprio mentre scendeva la frana ed è andata a sbattere contro la massa di detriti e fango.

Campania

A causa delle violente e abbondanti piogge di queste ore sono state evacuate trecento persone nel centro storico di San Martino Valle Caudina, in provincia di Avellino: il livello delle acque di un torrente 'tombato' ne giorni scorsi è cresciuto a dismisura, arrivando a sollevare il manto stradale sotto la piazza principale del paese. Nel Vallo di Lauro, a Moschiano nella frazione San Michele è franato un costone collinare. A Forino una frana ha invaso le carreggiate di due strade provinciali mentre a Montoro uno smottamento di 15 metri ha invaso la strada che collega a Contrada e Avellino. In Irpinia 300 persone sono state evacuate dal centro di storico di San Martino Valle Caudina dopo che il torrente Caudino ha sollevato la piazza sotto cui scorreva in parte tombato, riversando fango e detriti. Nessun ferito ma i danni sono ingenti, con decine di auto travolte e il manto stradale sfondato. La voragine è stata causato da una frana sul monte Mafariello, nella zona di Vallicelle, che già vent'anni fa era stata coinvolta nell'alluvione che investì la Valle Caudina insieme a Sarno e Quindici. Le famiglie evacuate sono state ospitate dai parenti e nei centri di accoglienza predisposti da Comune e Protezione Civile.

Lazio

Sono stati oltre 200 gli interventi legati al maltempo da parte delle pattuglie della polizia locale di Roma Capitale in questo fine settimana. Particolare attenzione per il forte vento che ha causato la caduta di alberi in varie zone della città, tra cui via Aurelia Antica, viale Sacco e Vanzetti, via Erasmo Gattamelata, via Anagnina e via Cristoforo Colombo, nella carreggiata laterale in direzione Ostia fra via di Acilia e via Pindaro. Agenti sul posto per la viabilità e l'assistenza ad automobilisti e residenti. Diverse pattuglie sono intervenute alle ore 12.30 nella zona di Castel Romano, dove a causa di una tromba d'aria è stata disposta in via precauzionale la chiusura del centro commerciale. La provincia di Latina, spazzata da fortissime raffiche di vento, ha causato danni ingenti. I rami spezzati e le decine di alberi caduti hanno isolato alcune zone imponendo la chiusura di diversi tratti della via Appia. Otto i feriti, tra cui un motociclista, travolto da un ramo e operato d'urgenza all'ospedale Goretti di Latina. I vigili del fuoco sono rimasti impegnati dalla scorsa notte per ripristinare i collegamenti e soccorrere le famiglie che non potevano uscire dalle abitazioni a causa della caduta di rami in diverse zone del territorio. Anche il sindaco di Latina, Damiano Coletta, ha lanciato l'allarme invitando i cittadini a restare a casa e si è recato di persona in ospedale a trovare i feriti.

Puglia

Una nuova ondata di maltempo si e' abbattuta sulla Puglia, colpendo in particolare le aree del Barese e il Salento con nubifragi e violente raffiche di vento. Coldiretti Puglia segnala criticita' nelle campagne, dove sono a rischio i frutteti, in particolare gli alberi di pero "gia' fioriti a dicembre a causa del clima particolarmente caldo che ha caratterizzato l'autunno". Rientro anticipato di un'ora dalle Isole Tremiti (Foggia) per la motonave merci e passeggeri "Isola di Capraia". Dopo lo stop dei collegamenti via mare di ieri a causa delle avverse condizioni meteo-marine, l'imbarcazione ha ripreso il mare ma il vento forte ha convinto il comandante a rientrare in anticipo a Termoli.

Veneto

Venezia è invece alle prese con l'acqua alta, anche se l'Ufficio previsioni del Comune ha aggiornato l'avviso di marea abbassando il picco massimo a 130 centimetri rispetto ai 140 previsti ieri. Gli effetti delle abbondanti piogge e delle perturbazioni delle ultime 48 ore continuano a farsi sentire in Veneto. Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione Veneto ha infatti emesso, fino alla giornata di domani, lo Stato di Attenzione (allerta gialla) per Criticità idraulica e idrogeologica su vari bacini idrografici e lo Stato di Attenzione per Vento Forte sulle aree montane e pedemontane.

Le previsioni

La perturbazione atlantica che ha colpito l'Italia farà sentire i suoi effetti anche nelle prossime ore, con piogge sulle regioni meridionali e venti forti su buona parte del paese. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso una nuova allerta meteo che integra ed estende quella diffusa ieri: a partire dalle prime ore di domani sono previste precipitazioni diffuse, localmente anche molto intense e accompagnate da grandinate, fulmini e venti forti, su Sicilia e Calabria. Attesi inoltre venti fa burrasca a burrasca forte su Liguria, Basilicata, Calabria, Sicilia e Puglia. Il Dipartimento ha anche valutato una allerta arancione per rischio idrogeologico su penisola Sorrentina, Monti di Sarno e Monti Picentini in Campania e per rischio idraulico sulla Pianura emiliana centrale in Emilia-Romagna.