Il rapper Stormzy: "La Gran Bretagna è un Paese razzista". Ma il governo: si sbaglia

Il rapper Stormzy: "La Gran Bretagna è un Paese razzista". Ma il governo: si sbaglia
Stormzy e Ghali insieme per la prima volta per "Il Venerdì" di Repubblica 

Rimbalza sui giornali londinesi la dichiarazione al Venerdì di Repubblica del cantante britannico. Che dà la colpa al premier Johnson: "Incoraggia l'odio"

LONDRA - "La Gran Bretagna resta ed è sempre più un paese razzista". Questa dichiarazione del famoso rapper Stormzy, al corrispondente da Londra di Repubblica, Antonello Guerrera, nell'intervista pubblicata questa settimana dal Venerdì, è rimbalzata con grande risalto sui maggiori quotidiani britannici di stamani. "I commenti razzisti di Boris Johnson hanno incoraggiato la gente all'odio etnico", scrive il Guardian citando l'articolo di Repubblica. "L'attivista laburista Stormzy  lancia un nuovo attacco sostenendo che il Regno Unito è assolutamente razzista", titola il Daily Mail, tabloid che ha appoggiato i conservatori nelle recenti elezioni e la Brexit. Anche il Sun, l'Independent, la rete televisiva Sky e il sito di news Politico, fra gli altri, riportano ampi stralci dell'intervista.

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Nel pomeriggio di sabato è anche arrivata una risposta da un esponente del governo. Il ministro delle Finanze di Boris Johnson, Sajid Javid, ha risposto al rapper con un tweet, dicendo: "Sbagliato al 100%".



"La Gran Bretagna è razzista, assolutamente, al 100 percento, anche se è un razzismo nascosto", afferma Stormzy nella parte del servizio apparso sul Venerdì di Repubblica e riportato dal Guardian. "La gente dice: oh no, non siamo razzisti. Ma in realtà c'è un sacco di razzismo nel nostro paese. La differenza è che in Italia è un problema evidente, mentre è estremamente difficile provare a spiegare che anche la Gran Bretagna è razzista. Molti dicono: non è vero. Stormzy ha successo. A Londra ci sono un mucchio di neri".

Il quotidiano londinese cita poi il cantante quando dice che il premier Johnson, con le parole che ha spesso usato nei confronti dei neri, ha reso più accettabile per l'opinione pubblica esprimere sentimenti razzisti. "Se l'uomo al comando può dire che le donne musulmane sembrano cassette della posta per le lettere, incoraggia gli altri all'odio (razziale, ndr.). Prima la gente si sentiva obbligata a nasconderlo, ora non più".

Il Guardian ricorda che nei giorni scorsi Stormzy è stato criticato dal conduttore televisivo Piers Morgan per avere detto a un gruppo di scolaretti che Boris Johnson è "un uomo cattivo". Lui ha risposto: "Un bambino mi ha fatto una domanda sul premier e io ho detto quello che penso, non mi pare ci sia niente di male"

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