21 dicembre 2019 - 13:54

Orche nel mar Ligure, da Genova si sono spostate a Portofino

Sembrava che fossero finalmente ripartite in direzione di Gibilterra, e invece sono ancora nei nostri mari. Ad avvistarle un’insegnante della scuola elementare di Capolungo

di Redazione Online

Orche nel mar Ligure, da Genova si sono spostate a Portofino
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Le orche di Genova sono tornate sui loro passi e dopo essere andate a Ovest, verso Savona, hanno nuotato verso Est e dopo avere oltrepassato Genova sono giunte fino a Portofino. «Ancora una volta hanno colto tutti di sorpresa, comparendo ieri in tarda mattinata tra Nervi e Portofino (dopo essere state prima nel porto di Pra’ e poi a Vado) - spiega l’istituto Tethys -. Ce lo ha segnalato Valentina Ristagno, insegnante della scuola elementare di Capolungo, dopo aver avvistato quattro pinne dorsali dalla finestra. Nelle immagini del Nucleo Sommozzatori VVF di Milano le orche si vedono a Portofino; anche in questo caso sono molto vicine alla costa ma il fatto che si muovano fa ben sperare che si stiano alimentando».

Le precauzioni da tenere per non disturbarle

Dopo quasi 20 giorni nel porto di Genova Prà, e la tragica morte del cucciolo che li accompagnava, il gruppetto di cetacei si era spostato a ovest, giungendo a Vado ligure il 18 dicembre. Il fatto che non si fossero viste nei giorni scorsi aveva fatto immaginare che avessero preso la strada verso l’Atlantico. Ma così non è stato. Anche in questo caso, spiegano da Tethys, gli animali sono molto vicini alla costa ma il fatto che si muovano fa ben sperare che si stiano alimentando. Per uno degli individui, forse una femmina o un maschio giovane, c’è, infatti, preoccupazione perché appare molto magro. Un’ulteriore segnalazione da verificare avrebbe dato le orche nella zona di Portovenere: e questo conferma ancora una volta che il percorso non è quello previsto o prevedibile. Resta da capire se è loro volontà restare in queste acque o un semplice errore della matriarca. Nelle prossime ora la Capitaneria di Porto di Genova si attiverà per la ricerca delle orche nell’area e invierà una comunicazione a tutte le autorità marittime del Tirreno con la richiesta di segnalare l’eventuale presenza dei cetacei. Gli esperti raccomandano, per non causare loro disturbo, di tenersi ad almeno 200 metri di distanza dagli animali.

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