TORINO. Cassonetti in strada, incendiati gli zaini utilizzati per le consegne, volantinaggio, slogan e qualche attimo di tensione. Una cinquantina di rider sono scesi in strada, stasera, venerdì 20 dicembre, in una dimostrazione di protesta dopo l'incidente che ieri sera ha coinvolto il loro collega Zohaid, 31 enne, che lavora per Globo, azienda di consegna di cibo in bici, investito da un'auto in via San Donato e ora in coma.

I rider in rivolta per le strade di Torino

Partito da piazza Statuto, il corteo si è diretto con le bici alla mano nella zona dove ieri è avvenuto il fatto. Il corteo ha poi raggiunto via Pietro Micca dirigendosi poi verso piazza Castello, con enormi disagi al traffico. La manifestazione è stata convocata contro Glovo e le altre aziende di deliverying, già finite al centro delle cronache per gli inquadramenti precari dei lavoratori: «Zohaid, come tutti noi, lavora in un regime di collaborazione, senza assicurazione, a cottimo e pagato pochissimo, costretto a correre per effettuare le consegne. Non si può morire per una pizza», dicono i manifestanti. Il traffico è interrotto nelle zone limitrofe a piazza Statuto. 

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