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Perché gli anni Novanta, nonostante siano passate quattro ere e innumerevoli cambi di tendenze, non smettono di piacerci? La risposta è nella semplicità dei look e nella spensieratezza con cui li indossavamo. Lo stile minimal-grunge, senza eccessi ma con tanta voglia (e libertà) di mixare è sempre attualissimo e, nello specifico, oggi più che mai. Il bello è che non solo le generazioni X e Y continuino a riproporlo, ma anche che la Z voglia proprio quel capo, accessorio o make-up per rendere cool l’outfit. Il concetto dei teenager di oggi altro non è che la stessa chiave vincente dei teenager dell’era nineties che, oltre a chocker, pantaloni a vita alta e lustrini sugli occhi, hanno riscoperto anche la comodità cool di un paio di scarpe chunky ai loro piedi.

E proprio la pioniera delle chunky, la Skechers D’Lites, oggi popolarissima anche grazie ai gruppi di K-Pop, torna a essere ai piedi degli Y e segna il suo grande debutto nel guardaroba degli Z. Galeotta fu la campagna del 1999 con protagonista Britney Spears che rendeva popolarissimo il modello Energy del brand nato nel 1992 a Manhattan Beach, in California.

Vere e proprie It-shoes, le iconiche D’Lites sono oggi disponibili in un’ampia gamma di modelli e colori, che spaziano dai classici bianco o nero a quelli più glamour, come la variante nella tonalità millennials pink, con micro stampe floreali o con dettagli glitter. Come abbinarle? Per essere una “Nineties babe” dalla testa ai piedi, sì a minigonne e calze in spugna. Belle anche se portate con un look più athleisure, ovvero la classica tuta che oggi ha riconquistato il mondo dello streetstyle. O ancora con il binomio mom jeans e top crop.

Il bello degli anni Novanta era la pura libertà nel mixare abiti e accessori. Quindi, perché non farlo anche in occasione delle festività?